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domenica 25 aprile 2010

Hic et Nunc

Ricercando un’eventuale traduzione del libro di Timothy Gallwey citato nell’articolo di Thomas (post precedente), mi sono imbattuto in questo sito in cui si parla dell’interessante concetto di stato di flusso, che personalmente provo principalmente durante le partite a calcetto e che più che altro è presente nelle attività agonistiche. Nel Parkour credo che la concentrazione porti ad uno stato simile ma non uguale. O forse è solo che da (impaurito) principiante non riesco a raggiungere una tale condizione. Devo rifletterci. Ad ogni modo mi piace la frase che ho trovato in quella pagina:

Ecco: il qui e ora.
Comincia a pensarci
e lo perdi

Huang Po

2 commenti:

ConteOlaff ha detto...

E' un concetto di libertà e flusso di idee libere e movimenti infiniti descritto anche nel libro dei cinque anelli di Miyamoto.
E' semplice, una cosa molto facile da provare per percepire questa cosa.
Hai presente i videogiochi?
Quelli di azione dove magari per sconfiggere il boss finale devi incamerare dei movimenti e ripetrli correttamente nel momento giusto e solo in quell'attimo puoi colpire?
Se per caso spunta un bonus, se pensi che dove lo colpirai al come...sbagli i tempi e ti prende lui.
Se svuoti la testa e pensi solo all'istante senza affannarti sul DOPO tutto arriva con naturalezza.
Credo che la mente umana, a parte la memoria a lungo termine, abbia davvero poco spazio. E come non si possono eseguire più azioni per volta, così non si possono PENSARE più movimenti per volta.
Immaginati mentre esegui un rincorsa per eseguire un Monkey, to Precision, e ti percepisci indugiare sull'atterraggio del Precision, semplicemente salti male.
Non ti conncetri sul monkey, o ancor prima sulla rincorsa.
Credo che l'allnamento (corretto) l'incamerazione , servono a render quei movimenti parte di te, al punto che la tua mente pensa RINCORSA! e fai la rincorsa...poi
MONKEY!!!! E salti... poi
PRECISION!!! e prepari i piedi per l'atterraggio e infine
AMMORTIZZA!!! e neanche a rendertene conto hai eseguito un esercizio complesso...ma ti senti leggero, perchè in realtà ne hai eseguiti velocemente 5 molto semplici.

tiamotiodio ha detto...

Il punto è che qui si parla di uno stato in cui la mente non pensa nemmeno quelle cinque fasi. Io credo di provarlo davvero solo a calcetto. Ogni tanto mi parte qualcosa e inizio a scartare tutti e nessuno mi riesce a togliere palla, e faccio cose assurde senza nemmeno accorgermene. Fossi capace di replicarlo a piacere sarei forte a calcio.

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